25 NOVEMBRE 2023
La scuola Leopardi sceglie “la non violenza”: due incontri rivolti ai ragazzi tra karate e legalità
Il maestro Domenico Pullia ha spiegato agli studenti l'importanza delle arti marziali e il rispetto degli altri. Poi gli incontri con carabinieri e sostituto procuratore
MESSINA – Anche quest’anno l’istituto Leopardi ha risposto presente nella settimane in cui ricade la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. In vista dell’evento, la scuola ha sentito la necessità di “approfondire in più incontri formativi il fenomeno della violenza, le sue caratteristiche e le strategie di contrasto, per diffondere la cultura della non violenza contro le donne e per far conoscere atteggiamenti di misoginia radicati nella quotidianità”.
Le arti marziali come “strumento di fiducia”
E durante la settimana, ci sono stati due momenti cruciali a cui hanno partecipato gli allievi. Il primo, il 22 novembre, ha visto protagonista il maestro della scuola Kashin Karate Pullia, Domenico Pullia, che agli studenti delle terze classi della scuola secondaria di primo grado ha parlato e mostrato le “qualità formative delle arti marziali, strumento utile per migliorare la fiducia in se stessi, imparare a rispettare gli altri e per perseguire gli obiettivi della propria vita”.
Gli incontri di oggi
Una giornata importante a cui è seguito il secondo, condotto oggi dalla dottoressa Stefania La Rosa, sostituto procuratore del Tribunale di Messina, e dal capitano Ettore Pagnano, comandante della compagnia carabinieri Messina Sud. Entrambi sono stati accolti nel cortile della scuola da un presidio silenzioso degli alunni della Leopardi, a cui è seguito un incontro con i ragazzi nell’aula magna. Entrambi gli incontri sono stati introdotti e mediati dalla dirigente scolastica Dott.ssa Ersilia Caputo, promotrice di iniziative volte alla diffusione della cultura alla Legalità e sempre attenta ai bisogni formativi della comunità scolastica della Leopardi.