21 NOVEMBRE 2023
24liveSchool, A Rodì Milici l’incontro “Il valore della Gentilezza”
A cura di redazione
Giorno 16 Novembre 2023, noi ragazzi dell’Istituto Comprensivo L. Capuana, della scuola secondaria di primo grado “A. Martino” e della scuola primaria, abbiamo partecipato all’incontro “Il valore della Gentilezza”, organizzato dal Comune di Rodì Milici, con la professoressa Maria Francesca Tommasini, per celebrare la Giornata Mondiale della Gentilezza. Erano presenti: il Sindaco Eugenio Aliberti, l’Assessore alla Cultura Sabrina Coppolino, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Simona Palano, la giornalista Cristina Saja e il Dirigente Scolastico Dott.ssa Carmela Pino.
Tema dell’incontro è stata la Gentilezza che si celebra in tutto il mondo il 13 Novembre. In Italia questa Giornata è stata istituita solo nel 2000 ma la sua prima celebrazione è stata fatta a Tokyo nel 1997. Tale giornata nasce con lo scopo di ricordare quanto i gesti gentili e le buone azioni facciano bene alle persone ed a tutta la comunità. La gentilezza, infatti, è una parte fondamentale della condizione umana, capace di migliorare il mondo in cui viviamo. La professoressa Maria Francesca Tommasini, docente universitaria e scrittrice, ha evidenziato come questo valore sia fondamentale nella società in cui viviamo e come il mondo sia un posto migliore quando siamo gentili, premurosi e rispettosi, soprattutto quando usiamo parole gentili e ci esprimiamo in modo cortese. Infatti, intervistata dalla giornalista Cristina Saja, la professoressa ci ha spiegato che si può parlare ai ragazzi anche di tematiche sociali delicate e importantissime ma che bisogna farlo con grande garbo e che i bambini imparano ad “essere gentili” dalle parole, dagli esempi e dai comportamenti degli adulti e che quindi è importante insegnare la gentilezza anche attraverso la lettura. Ne sono un esempio alcuni dei suoi libri di cui ha voluto parlarci.
Il primo “Copriti bene” racconta con frasi e disegni la storia di Graziella Campagna, una ragazzina siciliana, che muore il 12 dicembre 1985 a soli diciassette anni per mano della mafia. La professoressa Tommasini ci ha spiegato come attraverso le favole si può insegnare ai bambini che la mafia va combattuta e sconfitta.
Il secondo “ Le Favole del Borgo incantato” ambientato nei pressi di Rometta, dal quale la scrittrice ha letto e a messo in scena una fiaba, con l’aiuto di due nostri compagni, che racconta la storia di un povero contadino che per un patto con il diavolo si trasforma, nelle notti di luna piena, in un lupinario, ma poi quando l’incantesimo si rompe torna ad essere povero, ma felice di essere libero.
Il terzo “ Messina Tantestorie” dal quale la scrittrice ha letto la storia di un ragazzino che approda a Messina con una nave da crociera e si imbatte in una della leggende della tradizione messinese, quella dei giganti Mata e Grifone, e si ritrova in un mondo che fino a quel momento non aveva mai conosciuto.
Conclusa la sua presentazione, la scrittrice, ha poi con piacere ascoltato gli interventi di noi alunni. Infatti ogni classe della scuola secondaria di primo grado ha realizzato dei lavori di approfondimento sulla tematica della gentilezza. Questo incontro è stato un’ottima occasione per noi ragazzi, per riflettere su cosa veramente vuol dire essere gentili, su quale sia il potere della gentilezza e sul fatto che i modi gentili devono sempre essere alla base del nostro agire. Abbiamo capito che non solo in questa giornata bisogna promuovere l’attenzione e il rispetto verso il prossimo, la cortesia, la pazienza, la cura, l’ascolto dei bisogni degli altri, ma che ognuno di noi deve mettere in pratica la gentilezza tutti i giorni per realizzare un mondo migliore dove vivere.
Carolina Di Dio