17 NOVEMBRE 2023
Messina è “Città che legge” per il biennio 2022-2023
Il Comune ha ottenuto la qualifica dal CEPELL e proporrà il progetto “Da Pelorias ai Peloritani. Letture e voci della comunità”
MESSINA. Anche quest’anno il Comune ha ottenuto dal CEPELL (il Centro per il libro e la lettura) la qualifica di “Città che legge” e parteciperà, come sancito da una delibera di giunta, al bando indetto dall’istituto per favorire l’abitudine alla lettura attraverso un’azione coordinata delle varie strutture locali utilizzando sia la dimensione ludica che formativa.
Il progetto del Comune, denominato “Da Pelorias ai Peloritani. Letture e voci della comunità”, intende promuovere il territorio come luogo di incontro, di dialogo e di scambio per gli operatori pubblici e privati che quotidianamente operano nei vari ambiti della produzione, della conoscenza e della diffusione del libro.
La proposta ha l’obbiettivo di realizzare e coordinare azioni di promozione della lettura rivolta a tutti, bambini, anziani, adulti, disabili e soggetti fragili e di utilizzare a tal fine le sedi e i “non luoghi” del libro. Verrebbero dunque allestiti dei Bibliopoint arricchiti di testi per dislessici e in lingua straniera, per il coinvolgimento di stranieri ed immigrati. Tre di questi sarebbero presso gli Istituti Comprensivi Villa Lina, Evemero da Messina e Enzo Drago, che hanno aderito al Patto per la Lettura; un altro si troverebbe alla Fondazione Horcynus Orca. Tra i partner del progetto anche l’Associazione Intervolumina, la Cooperativa Sociale Lunaria, l’Associazione Wind of Changes, l’Associazione Anatolè e l’Associazione “La scuola nel Bosco”.