9 OTTOBRE 2023
MESSINA – 103.ma stagione della Filarmonica Laudamo: insieme, tradizione e contemporaneità
– di Corrado Speziale
Presentata in conferenza stampa la stagione 2023/2024 che segna i 103 anni d’attività dell’associazione musicale più antica della Sicilia. Previsti 30 concerti, di cui 22 domenicali e 8 il giovedì, questi ultimi per la sezione Accordiacorde. Tutti gli eventi si svolgeranno al Palacultura Antonello ai consueti orari: alle ore 18 gli spettacoli domenicali e alle 19 quelli del giovedì. Primo appuntamento il 22 ottobre con il duo formato dalla violinista Anna Tifu e dal pianista Giuseppe Andaloro. Concerto di chiusura il 12 maggio 2024 con Marco Braito e l’Orchestra di
Fiati del Conservatorio “Corelli”, ma gli eventi proseguiranno anche in estate a Villa Pulejo. Previsti importanti ritorni con alcune prime ed esclusive di rilievo. Si consolida e si rafforza il programma dedicato alle scuole: previsti concerti matinée e la seconda edizione degli appuntamenti “La Filarmonica Laudamo incontra”. Come novità, la presentazione dei concerti il venerdì su Radio Mozart Italia. Nuove collaborazioni con Messina Film Festival e Insulae Lab.
Anche quest’anno proposti abbonamenti dal prezzo particolarmente vantaggioso, da 25 a 70 euro.
Al via la centotreesima stagione concertistica della Filarmonica Laudamo, la seconda sotto la direzione artistica di Antonino Cicero. Rassegna che ancora una volta si preannuncia interessante, variegata e ricercata per gli appassionati: un abbraccio fra tradizione e contemporaneità.
La stagione si articolerà su vari contenuti, con artisti, progetti e proposte, alcune sul palco per la prima volta, altre in esclusiva, compresa un’incisione discografica per un album live, pronte a soddisfare i cultori della musica di qualità.
Si rafforza la rete di collaborazioni tra la Filarmonica Laudamo e le diverse realtà del territorio: il Teatro Vittorio Emanuele, il Conservatorio “A. Corelli”, il Rotary, l’Archeoclub Messina, la Fondazione Orchestra Jazz Siciliana, il Messina Film Festival, Creative Music Studio e Insulae Lab.
Il programma prevede 30 concerti, di cui 22, come di consueto, la domenica pomeriggio alle ore 18 al Palacultura Antonello. Gli altri otto appuntamenti, il giovedì alle 19, per l’undicesima stagione consecutiva, faranno parte della rassegna Accordiacorde, dedicata ai nuovi linguaggi musicali.
Tutti gli eventi si svolgeranno nell’auditorium del Palacultura Antonello.
Previsti anche quest’anno concerti e incontri per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. In particolare, i matinée al Palacultura Antonello, che inizieranno il 18 dicembre con il progetto Quasimodale di Rosalba Lazzarotto, e la seconda edizione del ciclo di appuntamenti “La Filarmonica Laudamo incontra”, nella sala Laudamo.
Tra le novità di quest’anno, la presentazione dei concerti su Radio Mozart Italia: la rubrica Spazio Laudamo sarà condotta da Valerio La Torre tutti i venerdì precedenti i concerti, alle ore 11,00.
Un accenno al programma, la cui consultazione completa è disponibile su http://www.filarmonicalaudamo.it/wp-content/uploads/2023/10/Programma_2023-2024.pdf
Il concerto d’inaugurazione è previsto domenica 22 ottobre. Protagonista sarà il duo formato da Anna Tifu e Giuseppe Andaloro.
Il 29 ottobre, secondo concerto: Quartetto Igor Caiazza, Marco Bardoscia e William Greco, special guest Javier Girotto. Un super progetto su Astor Piazzolla. Il gruppo registrerà in diretta proprio in questa occasione l’album live. Sarà il caso di dire: io c’ero!
Il 19 novembre ritorna la Filarmonica Laudamo Creative Orchestra diretta da Luciano Troja, con un’opera del compianto Karl Berger, “Suite for Peace”, scritta proprio per la Creative messinese, in prima esecuzione assoluta.
Il 10 dicembre, sarà il momento di Francesco Cafiso e Mauro Schiavone.
Il 28 gennaio segna il gradito ritorno di Pietro Bonfilio con l’Orchestra da Camera del Teatro Cilea diretto dal maestro Giuseppe Ventura, presente in sala per la conferenza stampa. Pietro Bonfilio a novembre debutterà al Teatro alla Scala di Milano. Sarà un privilegio rivederlo a Messina.
Il 18 febbraio, Beppe Servillo e Geoff Westley ci racconteranno le “Fiabe al telefono” di Gianni Rodari. Il progetto, in esclusiva per la Laudamo, sarà anche proposto al matinée con le scuole.
Il 3 marzo, appuntamento con il direttore artistico della Filarmonica, Antonino Cicero, che si esibirà con Ayso String Quintet. “Mi Barrio”, di Fabrizio Gatta, è un concerto dedicato a Cicero e alla Laudamo, che a Messina andrà in prima assoluta.
Il 10 marzo, altro grande appuntamento per gli amanti del pianismo classico: il talentuoso Andrea Bauleo proporrà un repertorio particolarmente interessante e impegnativo su Beethoven, Chopin e Liszt.
Il 7 aprile, Rocco John Iacovone, Giancarlo Mazzù, Luciano Troja, Tommaso Pugliese, Federico Saccà e Denise Iacovone, saranno impegnati col progetto “An American songbook in Sicily”.
Qualche accenno anche ad Accordiacorde:
Il 9 novembre, con Jazz Piano Echoes, si alterneranno al piano in una staffetta circolare Luciano Troja, Francesco Branciamore, Elio Amato e Raffaele Genovese.
La stagione 103 ha tra i propri obiettivi la presentazione di strumenti musicali non tanto noti al grande pubblico. Per questo suscita interesse e curiosità il 7 dicembre, “Theremin beyond the mirror” di Lina Gervasi e Denis Marino. L’evento si svolge in collaborazione con il Messina Film Festival 2023 Cinema & Opera, ideato e diretto da Ninni Panzera, intervenuto in sala per la conferenza stampa. La rassegna cinematografica è in programma alla Sala Laudamo dal 1° all’8 dicembre.
Il 7 marzo si respirerà brezza del mediterraneo: in collaborazione con Insulae Lab, rassegna che ha come direttore artistico Paolo Fresu, si esibiranno Salvatore Maltana e Marcello Peghin.
Il 14 marzo, Cesare Natoli, tra musica e filosofia, farà un omaggio a Pasolini. “Poesia dell’origine” sarà anche un evento scolastico matinée.
La nuova stagione 2023/2024 è stata presentata in conferenza stampa nella Sala Laudamo. Tanti interventi e commenti sono stati rivolti ai giovani e alle scuole che sono state e saranno ancora protagoniste, con un notevole incremento di eventi e di presenze nel corso della stagione.
A rappresentare la partecipazione e l’interesse del mondo scolastico, sono intervenuti alcuni ragazzi e ragazze dell’Istituto Nautico “Caio Duilio” in uniforme, accompagnati dalla dirigente Daniela Pistorino.
In collegamento è intervenuta per un saluto l’assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata: “Ho sempre creduto in un lavoro di squadra. La Filarmonica quest’anno ha realizzato un cartellone di tutto prestigio. Voglio fare da cabina di regia e restare sul territorio. Mi piace la sinergia tra enti e il coinvolgimento delle scuole. È fondamentale abituare i nostri giovani al mondo della cultura. Bisogna fare sistema e lavorare tutti su un unico obiettivo”.
Il direttore artistico Antonino Cicero: “Siamo tra quelle realtà che fanno cultura tutto l’anno. Pensiamo alla musica per tutti. Soprattutto, abbiamo questo progetto giovani cui teniamo tanto. L’anno scorso questa sala con La Filarmonica Laudamo incontra ha visto protagonisti più di quattrocento ragazzi che hanno avuto la possibilità di dialogare con grandi musicisti. Quest’anno contiamo di fare il doppio degli incontri dell’anno scorso. Abbiamo richieste anche da fuori provincia”. La previsione sui numeri: “L’anno scorso abbiamo avuto circa 650 abbonati – ha ricordato Antonino Cicero – quest’anno cercheremo di farne di più”.
Il sindaco di Messina, Federico Basile, dà seguito alle aspettative del direttore artistico, nel segno dell’ottimismo: “Coltiviamo la speranza che gli abbonati diventino 1300…Ma non ci interessa il numero delle persone, bensì l’attenzione verso un comparto che resiste da tanti anni e che merita interesse. Bisogna lavorare molto sui giovani. Oltre al fatto che ci deve essere un ricambio generazionale, la presenza dei ragazzi dà un valore in più. In questo senso il Comune sta provando in tanti modi. Al di là delle critiche, cerchiamo di fare ciò che possiamo e ci mettiamo a disposizione seguendo i vostri canali sulla cultura a 360 gradi. Mi farà piacere condividere qualche evento con voi”.
Il commissario straordinario dell’Ente Teatro V.E., Orazio Miloro: “Come Teatro abbiamo voluto in maniera determinante incentivare la collaborazione con le tre associazioni storiche, le cui difficoltà, i cui sforzi organizzativi e gestionali sono sotto gli occhi di tutti. Voler con grande forza investire nel mondo della musica e della cultura sta producendo effetti, ma a monte ci sono degli sforzi immani. La Laudamo per noi è il fiore all’occhiello. Abbiamo la consapevolezza che non vi è assolutamente competizione, rivalità tra enti e associazioni, ma un corale programma che deve unire le nostre forze. Nella prossima settimana presenteremo la stagione del Teatro V.E. che investirà ancor di più sulla nostra orchestra con una serie di eventi di musica sinfonica”.
Il presidente della Filarmonica Laudamo, Domenico Dominici: “La cultura prepara i nostri ragazzi verso l’essere cittadini, perché incide sulla loro personalità. Invece, in Italia, nelle scuole, la Musica e in parte la Storia dell’arte sono state considerate materie quasi neglette. I ragazzi e le ragazze si avvicinano a noi non per curiosità, ma per appagare un loro interesse culturale”. Sul tema, la riflessione sull’operato della Laudamo: “La nostra associazione è andata avanti per oltre un secolo grazie a coloro che hanno fatto parte delle strutture, procedendo secondo lo statuto, dove questi aspetti della cultura giovanile sono particolarmente presenti”.
La vicepresidente, Alba Crea, fa una breve analisi sull’associazione: “Alla Laudamo bisogna riconoscere non solo la programmazione di altissimo livello che ha sempre realizzato. Non è bello solo mantenere la qualità, ma rendere questa comunità artistica sempre pertinente al cambiamento dei tempi. Da centotre anni, la cosa bella della Laudamo non è sopravvivere a sé stessa, ma essere un’associazione che si apre al mondo contemporaneo”.