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Inclusione e formazione dei giovani: all'Inps di Messina l'evento "Vos et Ipsam"
di Rachele Gerace — 27 Luglio 2022
L’arte quale strumento di dialogo tra il servizio pubblico e il cittadino, ma anche mezzo di contrasto all’esclusione sociale attraverso la bellezza: è questo l’obiettivo di “Vos et ipsam”, il ciclo di eventi “per una città inclusiva” promosso dalla direzione provinciale dell’Inps in collaborazione con l’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Messina. Giovedì prossimo alle 18, nell’incantevole scenario del terrazzo di Palazzo Samonà, si terrà l’evento nel quale sarà riaperto l'accesso "artistico" di via Armeria 1 (dove sarà trasferita la sede legale) dell'edificio che ospita l’Istituto provinciale diretto da Marcello Mastrojeni, alla presenza della prefetta di Messina Cosima di Stani, del sindaco Federico Basile, dell'assessora alle politiche sociali Alessandra Calafiore e del vescovo ausiliare mons. Cesare Di Pietro, che benedirà l'esposizione stabile di opere di Tommaso Giannetto allestita nei locali dell'istituto di previdenza.
Il titolo dell’iniziativa che - come ha spiegato Mastrojeni - richiama l’iscrizione ai piedi della Stele della Madonnina del Porto, è un chiaro riferimento alla mission che già da alcuni anni l’Inps sta portando avanti, dialogare con la cittadinanza aprendo le porte di un edificio (all’interno del progetto edilizio della Palazzata ideato fra gli altri dall’architetto Giuseppe Samonà il quale in questo caso ne ha seguito anche i lavori) che ha una grande valenza identitaria per la città.
Dopo il taglio del nastro l’evento, coordinato dalla giornalista della Gazzetta del Sud Natalia La Rosa, sarà scandito da alcuni momenti: l’intervento dell’architetta Mirella Vinci soprintendente ai beni culturali di Messina, che illustrerà i profili del complesso architettonico caratterizzante l'affaccio a mare "istituzionale" di Messina, e dell'ing. Vincenzo Franza, che descriverà gli obiettivi della sinergia grazie alla quale il gruppo Caronte & Tourist supporterà gli interventi di riqualificazione della facciata dell'istituto, con il logo e le bandiere. Quindi, sempre seguendo il fil rouge dell'inclusione, uno spazio di riflessione sulle prospettive lavorative dei giovani e le opportunità di formazione introdotto dall'intervento dell'avv. Giuseppe Santoro, componente del CDA della fondazione Bonino Pulejo, che tratteggerà l'impegno dell'ente no profit e della Società Editrice Sud, di cui la FBP è azionista, a beneficio delle giovani generazioni nel segno dell'informazione di qualità e dell'educazione digitale. Il rettore dell’Università degli Studi di Messina Salvatore Cuzzocrea e il provveditore agli studi Stello Vadalà annunceranno quindi l’istituzione di 30 borse di studio, in collaborazione con il Comune e con lo stesso Inps.
Delle occasioni di valorizzazione dei luoghi istituzionali attraverso l'arte parlerà il presidente dell’Ente Teatro Vittorio Emanuele Orazio Miloro; seguirà un piccolo spettacolo dei Pupi siciliani a cura di Tommaso Giannetto e Aldo Lo Faro.
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